Come funziona iPaaS ?
Integration Platform as a Service è uno strumento unico e centralizzato che unifica l'integrazione delle applicazioni utilizzate all'interno di un'azienda e automatizza il flusso di dati tra di esse. Con una piattaforma di integrazione aziendale, i team IT e di sviluppo sono in grado di collegare le applicazioni e di standardizzare i flussi di dati per una consegna affidabile e in tempo reale dei dati a più applicazioni contemporaneamente.
Collegare le applicazioni SaaS e On-Premise
La connessione di applicazioni cloud e on-premise tramite iPaaS consente alle organizzazioni di ottimizzare i flussi di dati. Sebbene le funzionalità di iPaaS si concentrino principalmente sul cloud, ci sono molte ragioni per cui alcune distribuzioni di software e iPaaS devono essere on-premises. Con il run-time distribuito, le integrazioni possono essere distribuite nel cloud, on-premises e ai margini per rispondere a considerazioni di sicurezza, sovranità dei dati e latenza specifiche del cliente.
Una piattaforma unificata facilita l'integrazione di sistemi eterogenei, consentendo alle aziende di collegare facilmente le applicazioni basate sul cloud, come i sistemi di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) e di pianificazione delle risorse aziendali (ERP), con l'infrastruttura legacy in sede per eliminare i silos di dati.
Integrazione e anagrafica dei dati
I dati sono raramente preziosi in una sola applicazione e i processi manuali per il trasferimento o il reporting dei dati introducono la possibilità di errori. Le piattaforme di integrazione aziendale possono sincronizzare i dati tra i record e i cruscotti di reporting, riducendo conflitti, domande ed errori.
Una volta integrati, i dati possono essere trasformati in API (Application Programming Interfaces) utilizzando Boomi. Le API agiscono come ponti, consentendo a diverse applicazioni software di comunicare e condividere i dati tra loro. Trasformando i dati integrati in API, le organizzazioni possono sbloccare nuove funzionalità, ad esempio consentendo agli sviluppatori di terze parti di creare applicazioni che sfruttano i loro dati. Questo non solo migliora l'efficienza aziendale, ma apre anche opportunità di innovazione e nuovi servizi basati sulle API, rendendo più facile per le aziende soddisfare le esigenze dei clienti.
Gestione centralizzata delle API
Centralizzando la gestione, un piano di controllo delle API contribuisce a ridurre i carichi di lavoro dell'IT. Invece di dover configurare e monitorare ogni singola API, il personale IT può utilizzare il piano di controllo per supervisionare tutte le API da un'unica postazione. Questo non solo snellisce le operazioni, ma facilita anche la distribuzione degli aggiornamenti e la gestione degli accessi, consentendo all'IT di concentrarsi su attività più strategiche invece che sulla manutenzione ordinaria.
La gestione delle API migliora anche la sicurezza, fornendo un metodo standardizzato per applicare i criteri di sicurezza a tutte le API. Ciò garantisce che solo gli utenti autorizzati possano accedere ai dati sensibili, riducendo il rischio di violazione dei dati. Con un piano di controllo delle API, le organizzazioni possono innovare e adattarsi più rapidamente alle mutevoli esigenze aziendali, consentendo loro di creare nuovi servizi e migliorare l'esperienza dei clienti in modo più efficiente.
Orchestrare automazioni e applicazioni
Una volta integrati i dati e le applicazioni, iPaaS consente un approccio composito per la creazione di flussi di lavoro automatizzati e di applicazioni specifiche. Questi strumenti di automazione possono creare dashboard di reporting e applicazioni funzionali che migliorano l'impegno all'interno dell'azienda, oltre che con i clienti e i partner fornitori.
Grazie a un'interfaccia componibile drag-and-drop, iPaaS può ridurre il processo di creazione di applicazioni personalizzate da mesi a ore. I team IT sono in grado di fornire rapidamente il valore interno, senza dover sottrarre risorse a progetti critici per un periodo prolungato.
Piattaforma completa di integrazione aziendale
iPaaS può diventare un unico punto di integrazione e gestione dei dati per un'organizzazione, consentendo ai team IT di scoprire e gestire la conformità alla sicurezza delle API, di eseguire le politiche di governance dei dati e di eliminare le sfide dell'"IT ombra".
L'elenco delle domande essenziali per gli acquirenti di iPaaS
Tutto ciò che dovete chiedere per valutare i fornitori di piattaforme di integrazione e selezionare il partner giusto per le vostre esigenze aziendali.
iPaaS Caratteristiche
Integrazione aziendale
Integrate tutto con la libreria di connettori precostituiti di Boomi Discover e gli agenti di AI a portata di mano.
Orchestrazione dei dati
Collegate i vostri sistemi e database per creare applicazioni e flussi di dati personalizzati con un'interfaccia visiva a basso codice e componenti riutilizzabili.
Distribuzione flessibile
Costruito per distribuzioni ibride e multi-cloud, Boomi offre flessibilità e scalabilità insieme alla sicurezza della distribuzione on-premise.
Dati di eventi in tempo reale
Create, eseguite e gestite integrazioni event-driven nel cloud per ottenere prestazioni scalabili ed economiche.
Controllo API
Ottenete il controllo sulla frammentazione digitale e applicate i criteri di sicurezza con la scoperta e la gestione del ciclo di vita delle API.
Semplificare con AI
Sfruttate gli agenti di AI per aiutarvi a svolgere le attività più velocemente: costruite integrazioni, documentate le automazioni e ponete domande.
Iniziare con l'integrazione e l'automazione intelligente
iPaaS Soluzioni
Gestione API a basso codice
I team di sviluppatori sono in grado di gestire centralmente il ciclo di vita delle API da un'unica postazione. Con questi strumenti, i team IT possono utilizzare strumenti come Boomi Spaces e Boomi Bundles per creare pacchetti API riutilizzabili per gli utenti aziendali. In questo modo, gli utenti tecnici possono creare applicazioni e dashboard di reportistica in base alle loro esigenze con un'esperienza utente drag-and-drop, riducendo il tempo dedicato dall'IT alle riunioni e all'esecuzione di attività duplicate.
Integrazione B2B
Collegando applicazioni di fornitori e clienti di terze parti per una visione a 360 gradi dei dati della supply chain, dei fornitori e dei clienti, gli analisti sono in grado di creare e personalizzare dashboard di dati in tempo reale con pipeline che forniscono dati EDI, CRM ed ERP in un unico luogo. Grazie a questi dati, i produttori possono evitare ritardi nella produzione e pianificare efficacemente il futuro.
Automazione di processo
Nelle aziende, l'automazione va oltre i flussi di lavoro. La vera efficienza deriva dall'automazione di interi processi, riducendo il lavoro manuale ripetitivo e i tassi di errore. Con gli strumenti giusti, i flussi di lavoro possono essere combinati in una vera e propria automazione dei processi per funzioni come l'elaborazione degli ordini. Quando viene inviato un ordine, i team del magazzino, delle vendite e delle spedizioni possono essere avvisati. Mentre il processo di spedizione è in corso, l'inventario e il software ERP possono tenere traccia di quando i prodotti e le forniture sono necessari per il rifornimento, oltre a inviare aggiornamenti sullo stato di avanzamento ai clienti.
Audit e conformità con ETL
I team di conformità e di revisione sfruttano i processi ETL (Extract, Transform, Load) all'interno di Boomi per garantire che i dati dell'organizzazione siano conformi agli standard normativi e alle politiche interne. I processi ETL possono essere progettati per garantire che i dati provenienti da vari reparti siano raccolti, trasformati e caricati in un repository sicuro con una cronologia delle modifiche per le verifiche di conformità e i rapporti.
Quali sono i benefici di iPaaS?
Con iPaaS le aziende sono in grado di gestire tre delle maggiori sfide che le imprese devono affrontare in questo momento e di concentrarsi sulla costruzione di strategie di successo, non sul superamento degli ostacoli legati ai dati e all'integrazione.
Rendere i dati accessibili
Semplificare gli strumenti di integrazione e automazione per consentire a un maggior numero di team di assumere il controllo dei propri dati e applicazioni. La democratizzazione migliora i risultati dei progetti e riduce i carichi di lavoro dell'IT.
Centralizzare la gestione dell'integrazione
Collegando le applicazioni aziendali critiche a iPaaS, le aziende dispongono di un'unica interfaccia per la gestione delle integrazioni, offrendo all'IT e ai leader una migliore visibilità e un maggiore controllo sui flussi di dati e sui processi di integrazione.
Migliorare la produttività con AI
Grazie ai dati sincronizzati e a strumenti come gli agenti di AI , iPaaS può consentire a AI di fornire potenti strumenti interni ed esterni come gli assistenti di chat per i clienti, gli strumenti di scoperta dei dati e il supporto alla documentazione dei processi.
Creare app e report personalizzati, più velocemente
Costruire e riutilizzare componenti per semplificare i processi di sviluppo e creare esperienze coerenti. Grazie a funzioni come Bundle e Spaces, gli sviluppatori possono creare e condividere pacchetti riutilizzabili di dati e applicazioni.
Perché scegliere la piattaforma di integrazione aziendale Boomi?
L'edizione 2024 di Gartner® Magic Quadrant per le piattaforme di integrazione come servizio ha posizionato Boomi al primo posto per la capacità di esecuzione. Inoltre, Gartner ha posizionato Boomi come leader per la decima volta consecutiva.
#La caratteristica numero 1 più votata dai clienti su G2 è la facilità d'uso di Boomi. Leggete le recensioni.
Oltre a solidi controlli sulla privacy e a un'architettura facile da controllare, Boomi dispone di certificazioni come FedRAMP, SOC1/2, ISO 27001, HIPAA e FIPS.
8 alternative a iPaaS
Quando si considerano le alternative all'Integration Platform as a Service (iPaaS), esistono diversi approcci e soluzioni che le aziende possono esplorare in base alle loro esigenze di integrazione, alle capacità tecniche e all'infrastruttura esistente. Ecco alcune alternative a iPaaS :
1. Integrazioni API dirette
Descrizione: Sviluppare e gestire manualmente le integrazioni tra le applicazioni utilizzando le interfacce di programmazione delle applicazioni (API).
Casi d'uso: Adatto alle aziende che dispongono delle risorse tecniche per gestire lo sviluppo personalizzato e la manutenzione delle API. Ideale per integrazioni specifiche e una tantum.
2. Bus di servizi aziendali
Descrizione: Una soluzione middleware che consente alle diverse applicazioni di comunicare attraverso un bus centrale. Gli ESB facilitano l'instradamento dei messaggi, la trasformazione e l'orchestrazione dei servizi.
Casi d'uso: Utile per le organizzazioni che richiedono integrazioni complesse e devono gestire un gran numero di canali di comunicazione tra i servizi.
3. Soluzioni di integrazione personalizzate
Descrizione: Creare soluzioni di integrazione su misura utilizzando framework e linguaggi di sviluppo adatti all'architettura dell'organizzazione.
Casi d'uso: Ideale per le organizzazioni con requisiti di integrazione unici, che consentono il pieno controllo del processo di integrazione, anche se può comportare tempi e costi di sviluppo significativi.
4. Strumenti per l'archiviazione dei dati e l'ETL
Descrizione: Soluzioni che si concentrano principalmente sull'estrazione, la trasformazione e il caricamento (ETL) dei dati in archivi di dati centralizzati.
Casi d'uso: Ideale per le organizzazioni che si occupano principalmente di integrazione dei dati e di reporting piuttosto che di integrazione delle applicazioni in tempo reale.
5. Strumenti di integrazione dei dati nel cloud
Descrizione: Strumenti incentrati sulla connessione di fonti di dati cloud e sull'automazione del trasferimento dei dati ai data warehouse.
Casi d'uso: Utile per le organizzazioni che cercano soluzioni di integrazione dei dati nel cloud, soprattutto quando si tratta di consolidare i dati provenienti da diversi servizi cloud.
6. Soluzioni middleware
Descrizione: Gli strumenti middleware tradizionali offrono funzionalità di integrazione, anche se in genere sono meno agili delle moderne soluzioni iPaaS .
Casi d'uso: Utile per le grandi aziende con ambienti middleware consolidati che desiderano mantenere i sistemi legacy integrando nuove applicazioni.
7. Funzioni serverless e microservizi
Descrizione: Utilizzo di architetture serverless per costruire microservizi che gestiscono integrazioni specifiche o attività di elaborazione dei dati.
Casi d'uso: Adatto alle organizzazioni che abbracciano l'architettura a microservizi e che necessitano di capacità di integrazione flessibili e on-demand.
8. Strumenti di automazione del flusso di lavoro
Descrizione: Piattaforme che forniscono semplici automazioni tra applicazioni web attraverso azioni e trigger precostituiti.
Casi d'uso: Adatte a piccole e medie imprese o a dipartimenti che necessitano di funzionalità di integrazione leggere senza necessità di codifica o sviluppo estesi.
Ognuna di queste alternative ha i suoi punti di forza e di debolezza e, per sfruttare l'intera suite di strumenti disponibili in una Enterprise Integration Platform, le aziende dovranno acquistare, configurare e orchestrare molti di questi strumenti per farli lavorare insieme come un unico strumento unificato. Questo aumenta la complessità operativa e può far lievitare i costi in un ambiente in cui le aziende stanno già cercando di gestire i costi del cloud in continua crescita.
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