Università Cornell

Il team IT della Cornell sfrutta Boomi per accelerare la trasformazione in un campus connesso cloud-first. Utilizzando la piattaforma cloud-nativa a basso codice di Boomi, l'università ha bisogno di due soli sviluppatori di integrazione e ha ridotto di mesi i cicli di sviluppo dell'integrazione.

Obiettivi aziendali

Il gruppo Cornell Information Technologies (CIT) ha stabilito che l'università avrebbe beneficiato di una piattaforma cloud-nativa più agile e veloce per scalare l'integrazione tra i suoi quasi 10.000 dipendenti, 23.000 studenti e 15 college e scuole negli Stati Uniti, in Europa e in Medio Oriente.

La possibilità di collegare rapidamente e facilmente le migliori applicazioni cloud e i sistemi legacy per modernizzare le funzioni amministrative, accademiche e informatiche aiuterebbe l'università a fornire servizi migliori in tutto il suo ecosistema.

Sfide di integrazione

Il middleware di integrazione on-premise della scuola Ivy League era complesso, lungo, costoso e incompatibile con la serie di applicazioni cloud presenti nella sua pipeline.

Il gruppo CIT ha stimato che ci sarebbero voluti mesi per creare una singola integrazione con un sistema middleware Oracle Fusion esistente, con un conseguente aumento dei costi di risoluzione dei problemi e di manutenzione. Ulteriori carenze in termini di stabilità, velocità di esecuzione, riutilizzabilità e visibilità sullo stato delle integrazioni rendevano la modernizzazione una necessità impellente.

Come ha aiutato Boomi

Cornell è riuscita a migrare tutti i processi di integrazione da Oracle Fusion a Boomi in soli tre mesi. Oggi l'università utilizza Boomi per 37 integrazioni in un ambiente ibrido di applicazioni cloud e legacy on-premise.

La piattaforma di integrazione come servizio (iPaaS) di Boomi ha fornito la flessibilità necessaria per costruire rapidamente un campus connesso. Il gruppo IT della Cornell ha ridotto di mesi i cicli di sviluppo dell'integrazione e ha bisogno di soli due sviluppatori nel suo team di integrazione grazie alla piattaforma cloud-nativa a basso codice di Boomi.

Risultati

La Cornell University continua a sfruttare la flessibilità e la scalabilità di Boomiper migliorare i programmi amministrativi e accademici collegando applicazioni, dati, persone, processi e dispositivi. Con Boomi, il gruppo CIT è riuscito a ottenere risultati impressionanti:

  • Integrazioni sviluppate in un quarto del tempo precedentemente necessario
  • Velocità di esecuzione dell'integrazione migliorata fino a 4 volte
  • Facile monitoraggio e manutenzione per un team di due persone
  • Scalabilità per una rapida espansione a 37 integrazioni
  • Un campus digitale più moderno e connesso

Industria e mercato

Istruzione superiore

Integrazioni chiave

  • Workday HR
  • CRM Salesforce
  • iModuli
  • Oracle PeopleSoft
  • Lavagna
  • Longview
  • SAP Concur
  • Sistema finanziario Kuali

Studio di caso

La complessità è stata la sfida che l'organizzazione IT della Cornell University ha dovuto affrontare qualche anno fa, quando ha cercato di adottare una strategia cloud-first.

Per saperne di più

Testimonianza di Cornell IT

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Altre risorse

Boomi in classe

Campus collegato

Ripagare il futuro

Boomi ci ha aiutato a modernizzare sia la nostra strategia che il nostro passaggio ad applicazioni basate sul cloud, le migliori del settore, con percorsi di aggiornamento molto più snelli e semplici.
John Parker, ingegnere software capo e architetto delle integrazioni, Cornell University