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VMware
Un'azienda leader nel settore tecnologico consolida la gestione dell'integrazione, aumenta la reattività dell'IT e realizza un significativo risparmio sui costi rispetto al precedente approccio all'integrazione.
Obiettivi aziendali
VMware fornisce software e servizi di virtualizzazione della piattaforma a oltre 500.000 clienti in tutto il mondo, coadiuvati da un ecosistema di 75.000 partner. Ma l'azienda è nel bel mezzo di un'importante transizione, in quanto il suo business si sta spostando verso un modello di abbonamento. Per supportare questo nuovo approccio alle modalità di pagamento del software e dei servizi, VMware ha adottato una strategia basata sulle API per aumentare la propria agilità. Di conseguenza, VMware aveva bisogno di una moderna piattaforma di integrazione in grado di creare e gestire in modo efficiente le connessioni API e di funzionare ugualmente bene per qualsiasi combinazione di integrazioni cloud o on-premise, cosa che lo strumento API esistente non supportava.
Come ha aiutato Boomi
Dopo aver testato le implementazioni dal vivo, Boomi si è rivelato l'opzione ideale per soddisfare le esigenze di API e integrazione di VMware.
- Nel giro di tre mesi, l'azienda ha migrato il 70% delle sue API su Boomi, molte delle quali comportavano integrazioni complesse. Con il precedente strumento di integrazione, VMware aveva impiegato quasi otto mesi per automatizzare la distribuzione e la gestione delle API.
- Boomi ha risolto anche il problema della latenza delle API di VMware per le integrazioni nel cloud e on-premise. Ora i dati di queste connessioni scorrono in modo rapido e affidabile nei diversi ambienti informatici di VMware.
- In particolare, Boomi ha aiutato VMware a ridurre le spese per le licenze e a consolidare il proprio portafoglio di strumenti di integrazione.
- Come ulteriore innovazione, VMware ha abbinato Boomi al suo prodotto vRealize Code Stream (vRCS) per automatizzare la distribuzione del codice negli ambienti che ospitano informazioni sensibili sul personale.
Risultati
In meno di un anno, VMware ha ottenuto importanti vantaggi, tra cui:
- Miglioramento delle prestazioni e della scalabilità delle integrazioni nell'ambiente IT ibrido.
- Risparmio di costi sostanziali rispetto alle spese di licenza e di gestione del precedente strumento API
- Aumento della produttività del personale IT grazie all'ambiente di sviluppo low-code di Boomi
- Possibilità di automatizzare la distribuzione del codice negli ambienti grazie all'integrazione con VMware vRCS, aumentando la sicurezza e supportando la conformità alle normative.
- Miglioramento della reattività dell'IT per i progetti, grazie alla possibilità per gli utenti aziendali di autogestirsi per molti progetti standard di integrazione di applicazioni e dati.
