Lo sviluppo del software comporta spesso processi lunghi che ritardano gli aggiornamenti e le nuove funzionalità. I metodi tradizionali si basano su rilasci ampi e poco frequenti, che possono allungare i tempi e aumentare il rischio che problemi non rilevati arrivino agli utenti.

Il CI/CD offre un approccio migliore, Scoprite come funziona il CI/CD e perché è una pratica fondamentale nello sviluppo moderno. Scoprirete anche come supporta flussi di lavoro efficienti e aiuta i team a rispondere rapidamente alle esigenze in evoluzione.

Che cos'è il CI/CD?

CI/CD, acronimo di Continuous Integration and Continuous Deployment, è un approccio allo sviluppo che semplifica il modo in cui i team forniscono il software suddividendolo in aggiornamenti più piccoli e gestibili.

Evoluzione del CI/CD

Il CI/CD si è sviluppato nei primi anni 2000 in risposta alle sfide inerenti allo sviluppo software tradizionale. All'epoca, i team si affidavano a processi manuali per la creazione e il test, che spesso portavano a problemi di integrazione e a rilasci più lenti. L'introduzione di metodologie agili alla fine degli anni '90 ha incoraggiato iterazioni frequenti, ma l'integrazione del codice è rimasta un collo di bottiglia.

Strumenti di automazione come Jenkins, rilasciato per la prima volta nel 2004, hanno aiutato gli sviluppatori ad adottare la Continuous Integration rendendo più efficienti le fusioni e i test del codice. È seguita la Continuous Delivery, che si concentra sulla preparazione del codice testato per il deployment con il minimo sforzo manuale. Negli anni 2010, CI/CD è diventata una parte fondamentale di DevOps, combinando l'automazione con i principi agili per migliorare la collaborazione e la consegna del software.

Il CI/CD è ampiamente utilizzato in settori tecnologici come l'e-commerce, i servizi finanziari e il SaaS, dove aggiornamenti rapidi e affidabili sono essenziali.

Perché il CI/CD è importante per la vostra azienda?

Il CI/CD è un approccio trasformativo allo sviluppo del software che lo rende più efficiente, aiuta a ridurre al minimo le rielaborazioni e consente una consegna del software rapida, affidabile e coerente. Comprende i seguenti vantaggi:

  • Individuazione precoce dei bug: I bug vengono identificati e risolti rapidamente, riducendo i costi e la complessità di una successiva correzione.
  • Accelera il time-to-market: Riduce drasticamente i cicli di sviluppo e consente rilasci di funzionalità più rapidi.
  • Migliora la stabilità del software: Implementa test rigorosi e automatizzati per individuare e risolvere tempestivamente i problemi in ogni fase di sviluppo.
  • Riduce i rischi di distribuzione: Riduce al minimo il rischio di errori umani grazie a distribuzioni automatizzate e in batch.
  • Consente un feedback continuo: Testate ogni lotto mentre viene distribuito e potete sapere immediatamente se ha funzionato o se deve essere corretto.
  • Ottimizza l'uso delle risorse: Automatizzando e semplificando il processo di rilascio del software, il CI/CD aiuta le organizzazioni a non sprecare risorse in inutili tempi di inattività o in overprovisioning.

Come funziona il CI/CD?

CI/CD funziona consentendo di automatizzare le fasi chiave del processo di consegna del software, garantendo aggiornamenti più rapidi e affidabili. Ecco come funziona:

1. Modifiche al codice:

  • Gli sviluppatori apportano aggiornamenti incrementali al codice, gestendo queste modifiche attraverso sistemi di controllo delle versioni come Git per garantire coerenza e collaborazione.

2. Integrazione continua (CI):

  • Commit e Merge: Gli sviluppatori utilizzano strumenti come GitHub o GitLab per eseguire il commit degli aggiornamenti in un repository condiviso.
  • Build automatizzato: Strumenti CI come Jenkins, CircleCI o Travis CI rilevano le modifiche e creano automaticamente il software.
  • Test: I test automatizzati vengono eseguiti utilizzando framework come Selenium, JUnit o TestNG per convalidare gli aggiornamenti.

3. Feedback e risoluzione:

  • Segnalazione dei risultati: I risultati dei test vengono condivisi con gli sviluppatori, fornendo un feedback chiaro su eventuali problemi.
  • Tracciamento dei problemi: I problemi identificati vengono registrati in sistemi di gestione dei progetti o di ticketing come Jira o Trello, aiutando gli sviluppatori a gestirli e risolverli in modo efficiente.

4. Distribuzione continua (CD):

  • Pipeline di distribuzione: Le build riuscite vengono impacchettate e preparate per la revisione in un ambiente di staging.
  • Test di staging: Il codice viene sottoposto a test finale in un ambiente di staging che rispecchia la produzione.
  • Distribuzione alla produzione: Gli aggiornamenti approvati vengono distribuiti utilizzando strumenti di automazione come Ansible, Chef o Terraform.

5. Revisione del codice tra pari:

  • Sebbene questa fase sia considerata una best practice e non una parte critica del CI/CD, vale comunque la pena di considerarla. La revisione del codice tra pari migliora la qualità del codice e aiuta a identificare tempestivamente i problemi. Utilizzate una piattaforma come GitHub o Bitbucket per rendere il processo semplice e accessibile a tutti i membri del team. Incoraggiate un feedback chiaro e costruttivo e una comunicazione aperta durante le revisioni.

6. Monitoraggio continuo:

  • Dopo la distribuzione, strumenti di monitoraggio come Prometheus, Grafana o New Relic tengono traccia delle prestazioni delle applicazioni dopo la distribuzione. Questi strumenti segnalano ai team i problemi, aiutando a mantenere la stabilità e l'affidabilità.

Boomi è la soluzione CI/CD definitiva per l'integrazione

Il CI/CD ha ridisegnato lo sviluppo del software moderno, consentendo aggiornamenti più rapidi, maggiore affidabilità e collaborazione senza soluzione di continuità. Adottando queste pratiche, le aziende possono essere in vantaggio rispetto ai concorrenti, fornire un valore costante agli utenti e adattarsi rapidamente alle richieste in continua evoluzione.

La piattaforma di integrazione come servizioiPaaS) di Boomiporta il CI/CD a un livello superiore. Agendo come un tessuto di integrazione unificante, Boomi fa da ponte tra lo sviluppo e le operazioni, consentendo flussi di lavoro efficienti e garantendo una distribuzione rapida e senza errori degli aggiornamenti. Ecco come Boomi supporta il CI/CD:

  • Piattaforma unificata per l'integrazione: Boomi collega sviluppo e operazioni, garantendo passaggi rapidi e flussi di lavoro collaborativi che accelerano i cicli di distribuzione.
  • Automazione delle pipeline di distribuzione: I flussi di lavoro automatizzati garantiscono che le modifiche al codice siano testate, integrate e distribuite in modo coerente.
  • Supporto per le metodologie Agile e DevOps: La piattaforma promuove le migliori pratiche DevOps attraverso aggiornamenti iterativi.
  • Riduzione degli errori grazie alla visibilità end-to-end: Gli strumenti di monitoraggio centralizzati forniscono informazioni chiare su tutta la pipeline CI/CD.
  • Scalabilità per le applicazioni aziendali: Progettata per supportare ambienti IT complessi, l'architettura scalabile di Boomiè in grado di gestire senza problemi implementazioni su larga scala.
  • Flessibilità trasversale agli ambienti: Il sistema si integra sia con gli ambienti basati su cloud che con quelli on-premise.
  • Connettori precostituiti per un'integrazione più rapida: Boomi offre un'ampia libreria di connettori per gli strumenti e le piattaforme più diffusi.
  • Automazione dei test: Le funzionalità di test integrate riducono la necessità di controlli QA manuali.
  • Sincronizzazione dei dati in tempo reale: L'integrazione dei dati diBoomigarantisce la sincronizzazione immediata degli aggiornamenti tra i sistemi.

Consultate la guida all'implementazione del CI/CD di riferimento di Boomiper capire meglio come sfruttare al meglio il CI/CD con Boomi.